LIPOSUZIONE ALIMENTARE: UN TRATTAMENTO DIETETICO TEMPORANEO


 

Una dieta ipocalorica, per quanto ben equilibrata, rimane la più dura da fare per molti che, pur scegliendo di mettersi a dieta, trovano difficile andare avanti fino a ottenere il peso desiderato. Alcune persone - nonostante abbiano scelto la dieta migliore,  non riescono a mantenere un livello di disciplina tale da raggiungere l’obiettivo del dimagrimento: per queste persone il controllo del peso diventa un chiodo fisso, il loro cervello cade preda di una vera e propria ossessione e, per reazione, il desiderio di trasgredire diventa irresistibile, fino a spingerle ad abbuffarsi di tutto quello cui avevano precedentemente rinunciato. Sembra proprio che quando si mettono a dieta inizino a pensare al cibo in ogni momento della giornata... una delle soluzione è data dalla Liposuzione Alimentare.

La Liposuzione Alimentare” non è una dieta, ma un trattamento dietetico di transizione, limitato nel tempo, volto unicamente alla perdita della massa grassa.

Come agisce la liposuzione alimentare?

Questo trattamento si basa sulla soppressione quasi totale degli zuccheri, sostituiti da verdure come asparagi, spinaci, cetrioli, fagiolini, melanzane, insalata, broccoli, zucchine, porri e insalata belga. In questo modo si ottiene un rapido calo dell'insulina, che impedisce la messa in riserva di grassi e provoca uno scioglimento degli stessi per lipolisi. È stata definita Liposuzione Alimentare in quanto interessa il grasso degli accumuli adiposi che si formano sui fianchi nelle donne e sulla pancia negli uomini, con un conseguente rimodellamento della figura corporea a prescindere dai kg che si vogliono perdere. Con la LA andiamo appunto a ottenere il rimodellamento della nostra figura eliminando l’adipe da tutte quelle zone dove solitamente ciascuno di noi accumula il grasso in eccesso, e allo stesso tempo, oltre a mantenere la massa magra, contribuiamo a rafforzarla. Questa dieta è utile sia per le obesità con un BMI maggiore di 30 sia nelle condizioni di sovrappeso con BMI compreso tra 25 e 29,9, e pure per le adiposità localizzate di soggetti che presentano un BMI che ci indica una condizione di normopeso.

Il trattamento nello specifico

   Per la durata del trattamento (massimo 15 giorni consecutivi, che possono essere ripetuti) l’alimentazione si basa esclusivamente sull’assunzione di proteine e verdure. La quantità di verdure concesse sia a pranzo sia cena oscilla fra i 400 e i 600 gr, praticamente a volontà (le verdure possono essere assunte anche durante la giornata in forma di pinzimonio e i condimenti a proprio gradimento). L’apporto proteico da assumere deve essere accuratamente calcolato, e sarà fornito per metà dall’integrazione con gli amminoacidi essenziali ad alto valore biologico (sieroproteine del latte con aggiunta di arginina, citrullina, ornitina, taurina, vitamina B5, lattasi) e per metà da carne e/o pesce.

Estremamente importante in questa fase è l’integrazione.

Sali minerali

Multivitaminici

Fibre alcalinizzanti

 

Effetti e vantaggi

  • ·       Rapidità della perdita di peso;
  • ·       Perdita della sensazione di fame: si verifica a partire dal secondo giorno del trattamento ed è dovuta alla produzione di corpi chetonici, che sono considerati anoressizzanti fisiologici;
  • ·       Protezione della massa magra (grazie all'apporto ottimale di aminoacidi, la perdita di massa interessa esclusivamente quella grassa);
  • ·       Stabilità del tono dell'umore (grazie alle proprietà dei corpi chetonici e all'apporto di proteine, il paziente conserva il suo umore e il suo dinamismo);
  • ·       Conforto intestinale (la mancanza di fenomeni di fermentazione porta alla scomparsa della sgradevole sensazione di gonfiore addominale, a tutto vantaggio della silhouette).

La Dieta Aminoacidica è sempre efficace, assicura una rapida diminuzione di peso senza provocare sensazione di stanchezza e perdita di tono muscolare o di elasticità dei tessuti, e consente inoltre una normalizzazione dei disturbi legati all'obesità (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, ipertensione arteriosa, insulino-resistenza).

Domande frequenti..

La Dieta Aminoacidica è una dieta sbilanciata?

   La Dieta Aminoacidica non è una dieta vera e propria, è un trattamento alimentare finalizzato alla riduzione del peso corporeo e delle masse adipose sottocutanee e viscerali. è volutamente sbilanciata, perché solo in questo modo si può ottenere un consumo localizzato e specifico del tessuto adiposo mediante chetogenesi.

 

Ci sono delle controindicazioni?
Sì, ci sono. La Dieta Aminoacidica è assolutamente vietata in gravidanza, in allattamento e in caso di insufficienza renale o epatica o di diabete di tipo 1. In ogni caso, prima di iniziare questo trattamento è sempre indispensabile un'attenta analisi preventiva del paziente da parte di un esperto, che solo dopo aver valutato i parametri ematochimici del paziente stabilisce se quest'ultimo può affrontare la Dieta Aminoacidica; in caso di parere positivo dell'esperto, si definisce il protocollo più adatto al paziente in termini di durata e frequenza del trattamento.

 

 




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